In passato girare di notte per Venezia era abbastanza pericoloso… i malviventi erano sempre in agguato.
Quindi si pensò ad illuminare le strade con dei lumini ad olio, i cesendelli, posti in molte parti della città. Ma questo non bastava…. i malvagi erano sempre nell’ombra …
Nacque una nuova professione, quella di coloro muniti di lampade che accompagnavano, a pagamento, i veneziani fino alle loro case. Erano i “còdega“.
Ma nel 1732, in anticipo su altre città, Venezia fu illuminata con 835 “ferai” pubblici. Ben presto i “còdega” sparirono (tra gli anni 1754 nel 1796), ma non esitarono, per mantenere il posto, a sabotare la nuova iniziativa a suon di lampade rotte.
Furono sconfitti dal Progresso e l’illuminazione elettrica arrivò a Venezia in via sperimentale nel 1887….